Giovanni Pascoli nello specchio delle sue carte
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Da: non identificato, Livorno
A: Pascoli Maria, senza luogo

biglietto, 19 agosto 1925, c. 1, Su carta intestata: "Casa editrice Raffaello Giusti"

Note al mittente: Dopo la morte di Raffaello Giusti (2 febbraio 1905) l’impresa passa sotto la gestione dei figli Mario, Ugo e Ottorino, che si costituiscono in società in nome collettivo. La nuova ditta prende il nome “Raffaello Giusti, editore-libraio-tipografo”. Nel marzo 1913 scompare Mario, il 13 marzo 1933 Ottorino. Il 21 marzo 1933 risultano comproprietari della società Ugo Giusti, Raffaello Giusti (figlio di Ottorino), Erminia Giusti nei Muzzi (anch’essa figlia di Ottorino) e Sparta Pepi Giusti

Segnatura: M.9.1.215

Gerarchia: Archivio Pascoli » Maria Pascoli » Carteggio » 9. Carteggio (1925-1926) » 9.1. 1925

Autore della scheda: Sara Moscardini
Data ultima revisione: 26/05/2015