Titolo attribuito: Myricae
Titolo dell'inventario Donadoni: Myricae
Tipologia: cassetta
Contenuto: "Myricae” è la prima raccolta poetica pascoliana e anche la più complessa dal punto di vista editoriale. Nel corso delle prime cinque edizioni (1891-1900) ha infatti modificato ripetutamente la propria fisionomia ed ha accolto molte poesie che erano già state pubblicate per proprio conto, negli anni precedenti, in periodici ed opuscoli per nozze.
Il 1890 è l’anno di pubblicazione delle prime 9 poesie che recano il titolo di “Myricae” apparse sulla «Vita Nova» del 10 agosto (cfr. il plico 33 di questa cassetta), ma la prima edizione è da tutti considerata quella del luglio 1891 stampata, a Livorno dalla Tipografia Giusti, in occasione delle nozze dell’amico Raffaello Marcovigi.
La tradizione a stampa di “Myricae” comprende ben 9 edizioni in vita di Pascoli, distribuite nell’arco di un ventennio 1891-1911 con notevoli mutamenti nell’ordine e nel numero delle poesie. Dai 22 componimenti della prima edizione (1891) si passa a 72 nella seconda edizione (1892), il numero sale poi a 116 nella terza edizione (1894), a 152 nella quarta edizione (1897) per raggiungere il totale definitivo di 156 nella quinta (1900).
Fino alla ventunesima edizione (1929) la raccolta fu pubblicata dall’editore Giusti, in seguito i diritti passarono alla casa editrice Mondadori che la ripubblicò nel 1935 e nel 1937. Poi nel 1939 Mondadori raccolse in un solo volume tutte le poesie di Pascoli.
Nel 1974 Giuseppe Nava ha pubblicato l’edizione critica di “Myricae” dove ricostruisce accuratamente la storia editoriale della raccolta e fornisce una descrizione precisa e dettagliata di tutti i manoscritti conservati a Castelvecchio.
La cassetta L raccoglie gran parte dei manoscritti di “Myricae” ma non tutti. I materiali sono assai compositi e irregolari, sia per il formato che per il tipo di carta. E sia pure per i contenuti: talvolta abbiamo solo degli abbozzi o delle stesure preliminari, talvolta le stesure definitive e altre ancora delle copie in pulito. La varietà del materiale è determinata anche dal fatto che la genesi dell’opera ha coperto un arco cronologico molto esteso. I manoscritti non sono quasi mai datati ma si può dire che risalgono in larga parte agli anni 1889-1893, quelli precedenti a questo periodo sono per lo più relativi a pubblicazioni per nozze.
Raramente accade che una carta contenga una sola poesia ed accanto ad abbozzi e stesure dei singoli componimenti si trovano spesso anche elenchi di titoli e programmi di lavoro relativi sia a questa che ad altre raccolte.
Altri autografi relativi a “Myricae” sono presenti nelle cassette LI plichi 2 e 9, LIV plico 18, LVIII plichi 5, 12, 13 15, LXX plichi 1, 5, 7, LXXI plichi 2 e 4, LXXII plichi 1 e 5, LXXIII plico 1, LXXIV plico 4, LXXVIII plichi 5 e 6, LXXIX plico 1, LXXXII plico 4
Altri manoscritti pascoliani relativi alla raccolta si trovano nel Fondo Orvieto conservato a Firenze presso il Gabinetto Vieusseux, a Casa Carducci a Bologna, alla Biblioteca Labroniana di Livorno, alla biblioteca comunale di Forlì, a Casa Pascoli di San Mauro di Romagna. Presso la Biblioteca Statale di Lucca si conservano inoltre due esemplari delle bozze della sesta edizione (1903)
(Francesca Capetta)
Data: [tra il 1880 e il 1897]
Consistenza: 37 plichi, 132 unità
Segnatura: G.50
Gerarchia: Archivio Pascoli »
Giovanni Pascoli »
Poesie »
50. Myricae
Bibliografia:
Pascoli, Giovanni,
Myricae, Livorno: Giusti, 1891. [Prima edizione italiana pubblicata per le nozze Gelmi-Marcovigi]
Pascoli, Giovanni,
Myricae, Livorno: Giusti, 1892, 157 p.
Pascoli, Giovanni,
Myricae, illustrata dai pittori Antonio Antony, Attilio Pratella, Adolfo Tommasi, 3. ed., Livorno: Tipografia di Raff. Giusti, 1894, XII, 158 p.
Pascoli, Giovanni,
Myricae, illustrata dai pittori Antonio Antony, Attilio Pratella, Adolfo Tommasi, 4. ed., Livorno: Giusti, 1897, XII, 194 p.
Pascoli, Giovanni,
Myricae, illustrata dai pittori Antonio Antony, Attilio Pratella, Adolfo Tommasi, 5. ed. accresciuta, Livorno: Giusti, 1900, XII, 206 p.
Pascoli, Giovanni,
Myricae, 6. ed., Livorno: Raffaello Giusti, 1903, XII, 207 p. [Scaricabile dal sito: https://archive.org; scaricabile dal sito: http://openlibrary.org]
Pascoli, Giovanni,
Myricae, 7. ed., Livorno: Raffaello Giusti, 1905, XIII; 209 p.
Pascoli, Giovanni,
Myricae, 8. ed., Livorno: Raffaello Giusti, 1908, XIII, 209 p.
Pascoli, Giovanni,
Myricae, 9. ed., Livorno: R. Giusti, 1911, XIII, 216 p.
Pascoli, Giovanni,
Myricae, edizione critica per cura di Giuseppe Nava, Roma: Salerno, 1974, 2 v., CCCVIII, 696 p., (Autori classici e documenti di lingua pubblicati dalla Accademia della Crusca). [Comprende: 1 / Giovanni Pascoli ; edizione critica per cura di Giuseppe Nava. - Firenze : Sansoni, 1974; 2 / Giovanni Pascoli ; edizione critica per cura di Giuseppe Nava; Nava, G., Introduzione: Storia di "Myricae". Descrizione e ordinamento delle stampe. Criteri di edizione, pp. XI-CCCVIII]
Pascoli, Giovanni,
Myricae, Introduzione di Pier Vincenzo Mengaldo; note di Franco Melotti, Milano: Rizzoli, 1981, 379 p., (BUR; 287). [Scaricabile dal sito: http://www.liberliber.it]
Capovilla, G.,
Fra le carte di Castelvecchio : studi pascoliani, Modena: Mucchi, 1989, 257 p., (Il vaglio; 6).
Pascoli, Giovanni,
Poesie e prose scelte, progetto editoriale, introduzioni e commento di Cesare Garboli, Milano: A. Mondadori, 2002, 2 v, (I meridiani).
Data ultima revisione: 11/07/2013